F.A.Q.

Cos'è il CBD?

Cannabidiolo (CBD) e Tetraidrocannabinolo (THC) sono entrambi cannabinoidi presenti nella pianta di cannabis. La canapa è una delle colture più antiche del mondo ed è stata usata per produrre vestiti,carta e per uso medicale per migliaia di anni. Il CBD è uno dei cannabinoidi principali che si trova in maggiori quantità in alcuni ceppi di cannabis (canapa),non è psicotropo, significa che non ha potere drogante,invece, il THC, l’altro famoso cannabinoide si trova in grandi quantità in altri ceppi di cannabis che spesso vengono definiti piante di marijuana, questo cannabinoide è psicotropo. Chi vuole sballarsi infatti ricava dalla marijuana una resina chiamata hashish, che una volta fumata provoca uno stato di alterazione e sballo. In breve, il THC è psicotropo, ma il CBD no. Questo significa che il CBD non induce ad uno stato di sballo. Il CBD ha molti usi e proprietà. Il CBD è efficace come integratore alimentare o per scopi cosmetici ed è liberamente commerciabile in Italia. La fama dell’olio di CBD, noto anche come olio di cannabidiolo, sta crescendo rapidamente in Italia e sempre più persone stanno scoprendo i benefici del CBD.

La CBD è legale in Italia?

Sì, il CBD è legale IN Italia, a patto che venga venduto seguendo le linee guida e le normative pensate per garantire la sicurezza dei consumatori. Il CBD è classificato come nuovo prodotto alimentare e può essere venduto legalmente in Italia. Questo vale sia per la vendita online che per quella nei negozi.Sebbene l’attuale normativa sul CBD stia migliorando, la legalità degli oli di CBD può essere vaga. Per questo motivo, molti rivenditori affermano che un prodotto a base di CBD è legale se contiene meno dello 0,2% di THC. Questo dato non è tecnicamente accurato: si basa su un regolamento del Ministero dell’Interno che stabilisce che la coltivazione delle piante di canapa utilizzate negli oli/prodotti di CBD non può superare lo 0,2% di contenuto di THC. La Food Standards Agency (FSA) ha recentemente iniziato a definire meglio i requisiti dei prodotti a base di CBD, con l’obiettivo di migliorare la fiducia generale dei consumatori nei confronti del CBD che acquistano. Ciò richiede che i marchi di CBD presentino un dossier sui nuovi prodotti alimentari entro il marzo 2021 per l’eventuale approvazione da parte della FSA. Un’ottima notizia è che il nostro olio di CBD contiene meno dello 0,2% di THC, il che significa che non c’è alcun effetto psicoattivo. In Italia, solo l’olio di cannabidiolo con un contenuto di THC inferiore allo 0,2% è legale da comprare e da vendere.

Il CBD è sicuro?

Secondo tutti gli studi attuali, sì; il CBD ha un buon profilo di sicurezza. Dal 2016, la normativa MHRA stabilisce che i marchi di CBD non possono fare affermazioni mediche sul CBD. Per questo motivo, non si dovrebbe mai acquistare il CBD da un rivenditore che faccia affermazioni mediche sul suo CBD.

Il CBD mi farà sballare?

Il CBD non fa sballare in nessuna quantità o dose perché non è psicotropo. Per psicotropo si intende semplicemente un effetto psicoattivo che ha qualità inebrianti. Il THC, un altro composto presente nella cannabis, è il responsabile degli effetti psicotropi associati alla canapa e alla cannabis, e non lo troverete al di sopra del limite consentito nei prodotti di Smokey Monkey.

Quali sono gli effetti del CBD?

Sempre più persone si rivolgono a soluzioni alternative alla medicina tradizionale. Le medicine a base di erbe, i rimedi naturali e il CBD si sono dimostrati una scelta comune per il sollievo dal dolore. Le recensioni positive sul CBD abbondano. Da quando usano il CBD, persone che avevano quasi perso la speranza di trovare il trattamento giusto per loro, ora vedono le loro condizioni migliorare e la loro autostima salire alle stelle. Il CBD le sta aiutando a sentirsi meglio e la loro soddisfazione è evidente.
L’olio di CBD (dove l’olio vettore è l’olio di semi di canapa) contiene anche acidi grassi omega-3, acidi grassi omega-6 e acido gamma-linolenico, che hanno tutti un effetto positivo sulla pressione sanguigna e sull’aspetto della pelle. Contiene vitamina E in grandi quantità, così come riboflavina e vitamine B1 e B2. Infine, importanti oligoelementi come ferro, potassio, calcio, rame, manganese, magnesio, sodio, fosforo e zinco sono naturalmente presenti negli oli. L’uso dell’olio di CBD come integratore alimentare ha pochi o nessun effetto collaterale indesiderato. L’uso del CBD non è raccomandato per i bambini e per le donne durante la gravidanza e l’allattamento. Se stai assumendo contemporaneamente omeprazolo o diazepam, consulta il tuo medico prima di usare prodotti a base di CBD. I ricercatori hanno scoperto che il corpo è in grado di produrre autonomamente i cannabinoidi. Se i livelli di endocannabinoidi sono troppo bassi, non possono più influenzare positivamente le funzioni del corpo. Lo stesso vale anche per gli animali domestici, che hanno anch’essi il loro sistema endocannabinoide.

Quali sono gli effetti collaterali del CBD?

Se gli oli di CBD sono usati correttamente, non dovrebbero esserci effetti collaterali. Tuttavia, ci sono alcune cose da tenere a mente quando si inizia ad usare l’olio di CBD, specialmente se si è principianti. Assumere una dose troppo elevata in una sola volta potrebbe causare diarrea, vertigini, mal di testa, perdita di appetito e stanchezza eccessiva in casi estremi. Le persone che sanno di essere molto sensibili al composto dovrebbero monitorare attentamente il loro corpo quando assumono CBD per la prima volta, perché ci possono sempre essere reazioni indesiderate, anche se l’olio di CBD è completamente naturale. Le donne incinte e che allattano dovrebbero generalmente astenersi dall’assumere olio di CBD, poiché non ci sono ancora studi a lungo termine disponibili. Inoltre, le persone che assumono inibitori dell’acido come l’omeprazolo dovrebbero discutere l’uso dell’olio di CBD con il loro medico. Ci possono anche essere interazioni tra l’olio di CBD e il diazepam, motivo per cui è essenziale consultare un medico prima di assumere olio di CBD. In diversi studi, non sono stati osservati grandi effetti collaterali dell’olio di CBD, anche a dosi molto alte. Tuttavia, non ci sono studi a lungo termine sugli effetti collaterali, motivo per cui gli scienziati non possono fare alcuna dichiarazione definitiva. Quello che è certo, comunque, è che non c’è assolutamente nessuna reazione di alterazione quando si assume l’olio di CBD.

Posso usare il CBD insieme ai farmaci?

Parlare sempre con il proprio medico prima di assumere il CBD insieme a qualsiasi farmaco. Anche se il CBD non può essere discusso in relazione alle proprietà medicinali a causa del suo attuale status legale, interagisce comunque con il corpo umano in modi che devono essere presi in considerazione. Il modo più significativo in cui il CBD deve essere considerato in relazione ai farmaci è la sua inibizione dell’enzima P450. In sostanza, ciò significa che alcuni farmaci non possono essere metabolizzati con la stessa velocità di prima, per cui è necessario fare un po’ più di attenzione ai dosaggi. Se questo vi sembrerà preoccupante, ricordatevi che è lo stesso effetto che il pompelmo ha sugli enzimi. Ecco perché alcuni farmaci consigliano di non mangiare pompelmo durante l’assunzione. In realtà, si può usare questo come base di partenza per sapere se è consigliabile assumere il CBD insieme ad esso. Inibendo la produzione di P450, l’effetto più diffuso è che alcune droghe e farmaci rimangono più a lungo nel flusso sanguigno. Poiché è difficile da prevedere con precisione, è meglio verificare con il proprio medico eventuali interazioni.

I prodotti CBD sono adatti ai vegani?

Tutti i nostri oli di CBD sono adatti a vegani e vegetariani e non contengono prodotti animali. I nostri oli di CBD sono prodotti solo con canapa di provenienza responsabile, un olio vettore a base vegetale (olio di semi di canapa o olio MCT), aromi naturali e, talvolta, vitamine e integratori a base vegetale aggiunti. In effetti, tutti i prodotti CBD sono perfetti per i vegani, tranne i nostri CBD Gummy Bears, che contengono gelatina.

I prodotti a base di CBD sono testati sugli animali?

Siamo orgogliosi di dire che nessuno dei nostri prodotti a base di CBD è testato sugli animali e sono completamente cruelty free. Questo include tutti i nostri oli di CBD e anche le nostre creme di CBD premium della gamma Infused. La nostra gamma Infused CBD e gli altri prodotti topici sono comunque completamente sicuri e adatti all’uso anche sulle pelli più sensibili e senza alcun effetto sugli animali.

Sto usando il CBD da una settimana, perché non funziona?

In base alle nostre ricerche e all’ascolto dei clienti, gli utenti più soddisfatti hanno assunto una dose di 70 mg per 21 giorni di fila. La costanza è la chiave del CBD, quindi provate per 21 giorni; se non siete ancora sicuri, contattate i nostri mentori del CBD che saranno lieti di darvi ulteriori consigli.

Dovrei assumere CBD puro o CBD ad ampio spettro?

La scelta tra CBD puro e CBD ad ampio spettro dipende solo dalle vostre esigenze. Il significato di ciascuna di queste terminologie vi aiuterà a ottenere il prodotto CBD più adatto alle vostre esigenze.

CBD puro
Come suggerisce il nome, il CBD puro è composto per il 99,9% da CBD e per lo 0,0% da THC. Durante il processo di estrazione, tutto il resto della materia vegetale viene rimosso, compresi i cannabinoidi aggiuntivi, i terpeni, le cere e gli oli presenti nella canapa.

CBD ad ampio spettro
I prodotti ad ampio spettro mantengono i cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi aggiuntivi a pieno spettro, eliminando al contempo ogni traccia di THC. Questo tipo di CBD è preferito per i prodotti più organici che vogliono sfruttare le caratteristiche naturali della pianta di canapa.

Quindi, qual è il migliore?
Come spesso accade, ogni tipo di CBD ha i suoi meriti. Molte persone preferiscono assumere CBD puro, ma se si preferisce conservare la materia vegetale naturale e utilizzare una forma più naturale di CBD, l’opzione migliore sarà il CBD ad ampio spettro. Controllare tutte le opzioni e le diverse quantità di CBD è il modo più sicuro di agire.

Perché il mio olio di CBD ha cambiato colore?

A volte l’olio di CBD può cambiare colore o diventare un po’ nebuloso. Nella maggior parte dei casi, non c’è da preoccuparsi. Non è raro che gli oli di CBD cambino colore assumendo sfumature rosa o marroni; se il vostro olio di CBD ha assunto questi colori, è ancora sicuro da consumare. Il CBD che cambia colore è solitamente causato da una semplice reazione al calore e alla luce. Ad esempio: il CBD di alta qualità è ricco di un nutriente chiamato polifenolo ossidasi; se esposto alla luce del sole, il polifenolo ossidasi può assumere una tonalità rosata. Il CBD leggermente torbido è solitamente causato dalla conservazione del CBD in frigorifero. Se lasciato riscaldare a temperatura ambiente, dovrebbe tornare allo stato limpido.

Posso portare il CBD all'estero?

Il nostro consiglio principale è quello di verificare cosa dicono le dogane della vostra destinazione di viaggio, dato che le leggi sul CBD variano molto da un Paese all’altro. Sul sito web di Visa HQ è possibile trovare una ripartizione completa delle leggi doganali per regione. Tenete presente che se fate uno scalo, dovrete controllare anche le leggi di quel Paese.

Quali sono le leggi sui liquidi?

La considerazione legale più semplice da fare con il CBD è quella relativa ai limiti dei liquidi sui voli. La maggior parte delle versioni di CBD disponibili in commercio (che siano e-liquid, oli o creme) è soggetta alla regola dei liquidi da 100 ml per il bagaglio a mano. Ciò significa che qualsiasi contenitore di liquidi nel bagaglio a mano deve essere di dimensioni inferiori a 100 ml. C’è un po’ di confusione su questo punto, poiché i medicinali non sono solitamente limitati da questa regola se accompagnati da una prescrizione medica, ma se acquistate il CBD online o da banco, dovrete comunque rispettare la regola dei 100 ml.

Come funziona la legalità del THC?

Il problema principale da affrontare in aereo è la presenza di THC. Questo porta a uno scenario in cui l’olio di CBD può essere legale in alcuni Paesi, ma con limitazioni diverse.
Il nostro consiglio principale è quello di acquistare prodotti Pure CBD, che garantiscono l’assenza di THC. Poiché il THC è il principale ingrediente psicotropo presente nella cannabis, è quello che la maggior parte dei Paesi cercherà di mettere fuori legge.
Una soluzione è quella di portare sempre con sé una documentazione chiara che illustri il contenuto dell’olio di CBD. Per questo motivo ci spingiamo oltre e forniamo i risultati di laboratorio del CBD specifici per il prodotto che state tenendo in mano. Basta andare sulla nostra pagina dei test di laboratorio del CBD, inserire il codice riportato sulla confezione e stampare il risultato del test per stare tranquilli.
Volare a livello internazionale comporta così tante leggi potenziali che è difficile fare una dichiarazione definitiva. Anche se il Paese in cui si vola ha legalizzato l’olio di CBD, i funzionari doganali potrebbero non essere informati sulla distinzione tra oli di CBD legali e illegali. Come sempre, la documentazione è importante.